Avete una casa non troppo grande? Non sapete più dove mettere le cose? Pensate che la vostra casa sia alta a sufficienza? Forse è il caso di pensare a creare un soppalco in casa per guadagnare spazio utile.
Non sapete più dove mettere le cose e vi siete decisi a realizzare un soppalco in casa vostra? Ecco la tipologia che fa per voi!
Il soppalco infatti permette di sfruttare lo spazio in altezza, creando stanze e zone abitabili ed utilizzabili. Soprattutto nel caso di monolocali, esso rappresenta una soluzione brillante.
Innanzitutto è bene tener conto delle direttive legislative in materia di soppalco e zone rialzate. Non è detto infatti che possiate operare dei lavori per creare un piano rialzato abitabile nella vostra casa ed è per questo che iniziamo con le regolamentazioni in merito.
Soppalco: le normative
Le normative cambiano da comune in comune, ma in generale sono così riassumibili:
- Altezza minima dell'ambiente dove creare il soppalco deve essere di almeno 440 450 cm;
- La zona sottostante deve rimanere alta almeno 240, 250 cm;
- La superificie del soppalco non deve superare 1/3 della superficie totale dell'ambiente, ma può arrivare a metà se le altezze sopra e sotto il soppalco si mantengono a 210 cm;
- La superficie con finestre non deve essere inferiore ad 1/8 della superficie totale;
- Va presentata richiesta all'ufficio tecnico del Comune di residenza e, terminati i lavori, all'ufficio del catasto.
Ora possiamo passare in rassegna le principali tipologie di soppalco. I materiali per realizzarne uno stabile e sicuro sono 3: muratura, metallo ed legno. Qualunque tencica venga scelta, deve comunque essere predisposta a resistere ad un carico di 250 Kg per metro cubo.
Soppalco in muratura
Seguendo questa tecnica è possibile realizzare una struttura rigida con travi in cemento armato, getto di calcestruzzo e tavelle di chiusura in leterizio. Per l'ancoraggio del soppalco è necessario valutare se ancorare a muro, entrando circa 20-30 cm nei mattoni, oppure realizzare una struttura portante verticale. I vantaggi sono sicuramente la resistenza e la possibilità di accogliere impianti elettrici ed idraulici senza problemi, oltre al fatto che tale soppalco incrementa il valore finale della casa fino al 10%; tuttavia i costi sono molto elevati.
Soppalco in ferro
Questo tipo di soppalco è ideale per chi ama il design moderno. Questa struttura sarà realizzata da elementi portanti in profilati di acciaio o scatolari, che renderanno comunque la resistenza del soppalco ideale. E' fattibile inoltre, se possibile dalla struttura, creare un soppalco sospeso tramite tiranti fissati al soffitto. I vantaggi sono la velocità di realizzazione e la leggerezza della struttura, ma provoca molto rumore nel muoversi ed è molto costoso.
Per un soppalco in ferro composto da travi in acciaio potete dare un'occhiata alle proposte di Rintal.
Soppalco in legno
Questo metodo renderà il nostro soppalco caldo ed accogliente, senza nulla togliere alla stabilità della struttura, che verrà realizzata tramite travi a doppia orditura ed ancorata la piattaforma tramite staffe metalliche o poggiare su una struttura verticale. Il soppalco in legno è facile da realizzare ed è il metodo più economico. I difetti sono però il forte scricchiolio nel passaggio e le vibrazioni che può dare senso di instabilità.
Realizzare un soppalco fai da te non è impossibile e se desiderate cimentarvi nell'impresa, possiamo suggerirvi il nome di Dwell che propone un soppalco in kit facilmente montabile, ancorabile direttamente al muro o montabile su 2 o 4 montanti.