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03
Gio, Ott

Legge ristrutturazione

Ristrutturazione

Devi fare dei lavori in casa, ma non sai a quale categoria di intervento edilizio appartengano? Non conosci la legge sulla ristrutturazione? Hai deciso di effettuare dei lavori, ma non sai di quale documentazione autorizzativa in accordo con la legge sulla ristrutturazione hai bisogno? Se non sai dare una risposta alle tue domande a proposito della legge sulla ristrutturazione, seguici.

Legge ristrutturazione - Aspetti fondamentali

L’articolo seguente illustra gli aspetti principali e fondamentali del Testo Unico dell’Ediliza, la legge sulla ristrutturazione di riferimento in materia edilizia che disciplina anche gli interventi.

La legge sulla ristrutturazione di riferimento in materia di edilizia è il D.P.R. n. 380/2001, più comunemente conosciuta come Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia o più comunemente Testo Unico dell’Edilizia. Questa legge sulla ristrutturazione, composta da 138 articoli, contiene i principi fondamentali e le disposizioni per la disciplina generale edilizia.

Sostanzialmente la legge sulla ristrutturazione, ha messo ordine nella normativa edilizia, introducendo anche delle importanti novità come l’estensione del campo di applicabilità della DIA (Denuncia Inizio Attività), la sostituzione della "concessione edilizia" con il "permesso di costruire", l’introduzione dello Sportello Unico dell’Edilizia (SUE); inclusione del procedimento di "abitabilità" in quello di "agibilità".

La legge sulla ristrutturazione prevede soltanto due tipologie di permessi per la realizzazione di interventi: il "permesso di costruire" e la "DIA".

Legge ristrutturazione - Permesso di costruire

Il Testo Unico della legge sulla ristrutturazione ha introdotto il permesso di costruire che sostituisce la concessione edilizia. È un provvedimento amministrativo emesso dal Comune che autorizza l’attività di trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio. Stando alla legge sulla ristrutturazione è necessario soltanto per alcuni tipi di intervento: la costruzione di nuovi edifici, le ristrutturazioni urbanistiche e le ristrutturazioni edilizie che portano a variazioni di volume, di sagoma, di superficie o a un cambiamento della destinazione d’uso dell’edificio. Per tutti gli altri interventi la legge sulla ristrutturazione prevede semplicemente la DIA.

La legge sulla ristrutturazione permette alle regioni, di ampliare e ridurre l’ambito di applicazione della DIA.

Legge ristrutturazione - La DIA

La DIA nasce con la legge sulla ristrutturazione n. 47/85 e, attualmente è regolata anch’essa dal Testo Unico. Nell’art. 22 (abrogato dall'articolo 136 del d.P.R. n. 380 del 2001 e sostituito dall'articolo 48 dello stesso d.P.R.) , il Testo Unico indica che la DIA occorre quando si tratta di opere non riconducibili ad attività edilizia libera o al permesso di costruire. Per la legge sulla ristrutturazione è necessaria soltanto in alcuni tipi di intervento edilizio: in pratica, riguarda le opere edilizie minori, in genere interventi di modifica e trasformazione in edifici già esistenti. La DIA va presentata allo Sportello Unico 30 giorni prima dell’inizio dei lavori e ha una validità di 3 anni.

Era pertanto richiesta la DIA, poi sostituita dalla SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), per le opere edilizie che oggi possono essere eseguite a seguito di Comunicazione Inizio Attività (CIA).

Legge ristrutturazione - Gli interventi

L’art.3  della legge sulla ristrutturazione rappresenta il riferimento normativo dell’intervento edilizio dandone anche una classificazione di diversi tipi; inoltre per ogni intervento viene indicato l’apposito strumento urbanistico necessario per poterlo realizzare. Gli interventi sono così classificati:

Legge ristrutturazione - interventi di manutenzione ordinaria: opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici; quelle che in pratica sono rivolte al mantenimento dell’efficienza degli impianti;

Legge ristrutturazione - interventi manutenzione straordinaria: le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, realizzazione ed integrazione di impianti tecnologici e servizi igienico-sanitari;

Legge ristrutturazione - interventi di restauro e risanamento conservativo: opere che prevedono la ricostruzione di un edificio nella sua forma originaria, anche se questo consiste nel demolire e ricostruire;

Legge ristrutturazione - interventi di ristrutturazione edilizia: sono opere di revisione integrale dell’edificio che portano l’organismo edilizio ad essere del tutto o in parte diverso dal precedente. Rientrano in questa categoria anche le opere di demolizione e ricostruzione integrale;

Legge ristrutturazione - interventi di nuova costruzione: tutti i tipi di intervento non rientranti nelle categorie precedenti. In pratica, consiste nella realizzazione di un nuovo immobile;

Legge ristrutturazione - interventi di ristrutturazione urbanistica: sono opere rivolte alla sostituzione del tessuto urbanistico-edilizio con altro diverso.

Legge ristrutturazione - Il certificato di agibilità

È un documento rilasciato dal Comune che attesta l’idoneità di un edificio a essere utilizzato dalle persone, sia a livello abitativo che lavorativo. L’immobile deve quindi rispettare dei paramenti in quanto a igiene, sicurezza, salubrità e risparmio energetico.

La legge sulla ristrutturazione, ha modificato la disciplina del certificato di agibilità, includendovi anche un altro documento che precedentemente si chiamava certificato di abitabilità. Per ottenerlo bisogna inoltrare domanda all’ufficio tecnico del Comune. Viene rilasciato dopo che un tecnico ha eseguito il collaudo e ha certificato che tutte le condizioni richieste dalla legge sulla ristrutturazione sono state adempite.

Legge ristrutturazione - Lo Sportello Unico dell'edilizia (SUE)

Il SUE è un ufficio del Comune che ha la funzione di erogare informazioni in materia urbanistico-edilizia, di acquisire le denunce inizio attività (DIA), di ricercare pratiche, di curare l'accesso agli atti. In sostanza svolge funzioni di supporto al cittadino e di acquisizione del materiale richiesto dalla legge sulla ristrutturazione per quanto riguarda le varie tipologie di interventi edilizi.



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