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Sab, Apr

Risparmio energetico casa

Consumi Energetici

Sei stufo di dover pagare delle bollette molto salate? Vuoi iniziare a mettere in atto il risparmio energetico in casa? Allora leggi il seguente articolo perché fornisce degli importanti accorgimenti su come ridurre i consumi; infatti, il consumo elettrico domestico è determinato dall’utilizzo dell’illuminazione e degli elettrodomestici. Secondo alcuni dati ENEA la maggior fonte di consumo elettrico in casa è lo scaldabagno che incide per un 20% sul totale dei consumi.

Come risparmiare l'energia in casa

Seguono il frigorifero con il 18%, l’illuminazione con il 15%, la lavatrice con il 13%, la televisione con l’11%, la lavastoviglie con il 4%, la cucina mista con il 4%.

Risparmio energetico casa :gli elettrodomestici

Per ottenere il risparmio energetico in casa bisogna adottare delle buone pratiche riguardo l’utilizzo degli elettrodomestici.

La prima cosa da fare è sicuramente quella di acquistare, se non lo avete già fatto, elettrodomestici inclusi nelle classi energetiche A++, A+ e A. Il maggiore prezzo di acquisto verrà ammortizzato nel tempo, perché questi, a differenza di quelli di vecchia data, garantiscono un risparmio energetico sicuro nel tempo. Consulta gli elettrodomestici direttamente dal sito eprice.it.

Una volta che ci siamo attrezzati di questi nuovi elettrodomestici possiamo anche noi, con i nostri comportamenti, contribuire al risparmio energetico. È molto importante, ad esempio, collegare gli elettrodomestici in stand-bay a delle prese multiple con interruttore. Quante volte lasciamo la TV, il decoder, il lettore DVD in stand-by perché sono troppi gli interruttori da spegnere? È importante sapere che quei led accesi provocano dei consumi che, se considerati annualmente, non sono di poco conto. Quindi acquistate la presa multipla, così quando si va a letto, si spegne il tutto con un solo interruttore.

È lo scaldabagno l’elettrodomestico che consuma più energia in casa: è la causa del 20% dei nostri consumi. Cosa fare per rimediare a questo? Innanzitutto accenderlo solo prima di utilizzare l’acqua calda, magari utilizzando un timer, perché sempre acceso provoca degli inutili consumi; tenerlo nel luogo più caldo del locale; non regolarlo mai a temperature superiori ai 50°C perché l’acqua risulterà poi troppo calda rendendo necessaria la miscelazione fredda.

Frigorifero e congelatore, provocano consumi per il 18% sul totale; essendo costantemente accesi, anche dei piccoli accorgimenti possono essere molto utili per ridurne i consumi come collocarli nei luoghi più freschi della casa e non introdurre cibi ancora caldi.

Lavatrice e lavastoviglie, insieme provocano il 17% del costo della bolletta. Per ridurne i consumi utilizzare sempre la capienza massima consentita dal cestello; pulire il filtro e le vaschette dei detersivi; nella lavatrice non utilizzare l’asciugatore per asciugare i panni.

Risparmio energetico casa :l’illuminazione

L’illuminazione domestica, costituisce da sola circa il 15% del costo della bolletta ed è determinata dalle lampade che abbiamo in casa. La luce emessa da una lampada si misura in Lumen (lm) mentre la sua potenza elettrica in Watt (W). Il rendimento si esprime in lm/W: più questo rapporto è alto, tanto più una lampada è considerataefficiente (il limite minimo è di lm/W = 50).

È possibile intervenire per ridurre i consumi dell’illuminazione sostituendo, se non lo abbiamo già fatto, le nostre lampadine ad incandescenza, con quelle a basso consumo tra cui quelle fluorescenti compatte e quelle al neon. Inoltre, ricordiamoci di spegnere la luce quando non serve, in questo caso, il risparmio è garantito. Per maggiori dettagli è possibile consultare direttamente il sito casadellelmpadine.it

Risparmio energetico casa : il riscaldamento

Riguardo ai consumi energetici domestici, il riscaldamento rappresenta da solo, il 70% dei consumi energetici totali di una casa, rispetto al 15% degli usi elettrici e il 10% del riscaldamento acqua.Per ridurre l’utilizzo del riscaldamento è fondamentale l’isolamento termico dell’edificio, cioè evitare che il calore venga disperso verso l’esterno. Deve essere applicatonei punti di maggiore dispersione dell’edificio cioè nel tetto, nelle finestre, nelle pareti esterne.

Nel tetto dovrebbe essere realizzato un’intercapedine che consenta il trattenimento del calore d’inverno e la protezione dall’eccessiva insolazione d estate; nelle finestre dovrebbero essere installati infissi con doppi vetri; nelle pareti esterne dovrebbero essere inserite pannellature per garantirne una minore dispersione o isolate attraverso intercapedini.

Per realizzare l’isolamento termico possono essere utilizzati diversi materiali tra cui: il sughero, la pasta di cellulosa, fibra di legno, la lana, ecc. Per maggiori dettagli visita il sito isolare.net.



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