Quello di un futuro green, che dia la giusta importanza alle fonti energetiche pulite, è uno scenario che ottiene sempre più consensi negli ultimi anni.
L’opinione pubblica, così come l’establishment politico italiano ed europeo, sono diventati negli anni sempre più attenti e sensibili al tema delle fonti energetiche rispettose dell’ambiente, dispiegando interventi legislativi volti ad incentivare ed aumentare il ricorso alle fonti rinnovabili.
A livello Europeo, i risultati parlano di percentuali totali vicine al 18% per la quota di incidenza di energia rinnovabile sui consumi complessivi, più del doppio rispetto all’8,5% del 2004.
I Paesi oggi più “green-friendly” sono la Svezia, che si posiziona prima in questa speciale classifica, con il 54,5% di utilizzo energia rinnovabile, seguita da Finlandia, Danimarca, Lettonia e Austria, che detengono quote complessive di utilizzo tra il 30 e il 40%.
Situazione positiva anche per l’Italia, che ha centrato in anticipo gli obiettivi di utilizzo per il 2020.
L'attenzione su temi come inquinamento ambientale e fonti energetiche in progressivo esaurimento è quindi massima, ed è per questo che si cercano e si incentivano soluzioni come l'energia solare.
Si tratta di una delle fonti energetiche pulite più importanti: si parla del fotovoltaico già dal 1700, quando si iniziò a pensare a quelli che sono poi diventati i pannelli solari che conosciamo oggi.
Nel 1891, anno del primo brevetto depositato, venivano utilizzati solo per scaldare l'acqua. Da quel momento si sono fatti molti passi avanti, tanto che oggi si parla degli impianti fotovoltaici come dispositivi fondamentali per un futuro con meno inquinamento.
Con il passare degli anni i sistemi sono stati resi sempre più moderni e i costi più contenuti. Ad oggi, il costo di un impianto fotovoltaico è ammortizzabile nel giro di qualche anno, contro i circa 10 anni di qualche tempo fa.
A corredo di tutto, la morfologia e il clima italiano, che si prestano in modo ottimale a questa tipologia di impianti.
La conferma arriva anche da GSE, società controllata dal Ministero dell’economia e delle finanze che ha l’obiettivo di incentivare lo sviluppo delle fonti rinnovabili in Italia, che segnala come nel 2018 è stato possibile registrare il record storico relativo proprio alla produzione di energia fotovoltaica, per un totale di 24,4 TWh.
Tutto quello che si deve sapere sul fotovoltaico
Quando si parla di fotovoltaico non si può che prendere in considerazione quelli che sono i molteplici vantaggi ad esso connessi. Oltre alla salvaguardia dell’ambiente, un impianto di questo tipo deve essere preso in considerazione anche per altri motivi.
Fotovoltaico e solare termico risultano, infatti, ottimi anche per le bollette. Oggi sono stati resi disponibili degli impianti fotovoltaici che sono in grado di produrre energia e riscaldare, al contempo, l'acqua e l'ambiente domestico. Un vero passo avanti che non può essere ignorato. Questo significa che oltre a salvaguardare l'ambiente, sarà possibile anche tagliare le bollette senza rinunciare al fabbisogno energetico che l'abitazione richiede.
Non solo. Per incentivare questo tipo di energia pulita, il Governo italiano ha deciso di concedere una serie di sgravi e detrazioni fiscali per chi decide di passare al fotovoltaico.
Come scegliere le offerte per impianti fotovoltaici domestici
Trattandosi di un mercato in fermento e costante evoluzione, è possibile trovare diverse offerte. Ad esempio, la soluzione di E.ON prevede l’installazione di un impianto fotovoltaico chiavi in mano.
Grazie a questo servizio, è possibile accedere ad una serie di agevolazioni pensate proprio per chi decide di passare a questa fonte di energia rinnovabile. Saranno previsti dei sopralluoghi della zona interessata da parte del personale qualificato di E.ON, così come consulenza e supporto relativo all'espletamento delle pratiche burocratiche necessarie.
Un affiancamento dal primo all'ultimo momento dell'installazione, che permette di non avere problemi ma solo vantaggi.
Questo non è l'unico aspetto positivo. Come detto, un impianto fotovoltaico può essere modulato in base alle proprie esigenze, è a lunga durata (i pannelli durano circa 25 anni) e permette di riscaldare e produrre energia senza bisogno di un combustibile. Quest'ultimo aspetto è il più positivo per l'ambiente, ed è proprio per questo motivo che si tende a dire che il fotovoltaico, così come anche il solare termico, è la chiave di volta per un futuro più green.