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03
Gio, Ott

Energia elettrica Emilia

Energia Fotovoltaica

E' recentissima la notizia che i metodi di sviluppo di energia elettrica in Emilia verranno trasformati in modo da salvaguardare in maniera più accentuata l'ambiente. La modifica della delibera 1138/2008 andrà infatti a modificare gli aspetti riguardanti gli impianti di trasmissione e distribuzione di energia elettrica in Emilia e territori limitrofi. Sono diverse le modifiche interessanti apportate alla vecchia delibera e di seguito andremo a trattare in maniera più dettagliata tali ambiti inerenti al territorio dell'Emilia.

Emilia: delibera per energia elettrica

La decisione di attuare tali cambiamenti è giunta dopo aver valutato attentamente le possibilità che si presentavo per riuscire a tutelare in maniera più forte e decisa il territorio dell'Emilia. La mancata emanazione del decreto per il catasto nazionale per sorgenti di campi elettrici che doveva essere svolto dal Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare è stato obbligatorio apportare diverse modifiche ed integrazioni al vecchio piano stanziato.

Energia elettrica Emilia - Modifiche e variazioni

La regione in questione, in concomitanza con l'Arpa, ha emanato delle semplificazioni sui procedimenti autorizzativi ed ha stabilito che la vecchia fascia di rispetto dei 300 metri che dovevano essere obbligatori intorno agli impianti elettrici non verranno più applicati in siti di interesse nazionale e dove il centro di tutela sanitaria valuterà, tramite studi appropriati, che i livelli di presenza di campi elettromagnetici non andranno ad intaccare l'ambiente circostante.

Inoltre la delibera per l'energia elettrica in Emilia definisce il Corridoio di fattibilità che indicherà la percentuale di territorio che sarà destinata ad ospitare impianti elettrici programmati negli studi di sviluppo della regione.

Energia elettrica Emilia - Corridoi di fattibilità

Tali corridoi di fattibilità saranno individuati dai Piani Stralcio o PTCP, che potranno presentare semplificazioni procedurali e riduzione dei tempi di stipula degli accordi di pianificazione utili. I corridoi di fattibilità per l'energia elettrica in Emilia verranno individuati dai Comuni interessati che riceveranno i prospetti di elaborati semplificati da parte degli esercenti.

Altra novità in questo ambito è l'impossibilità di variare le destinazioni d'uso per esercizi che prevedano la permanenza di personale per più di quattro ore giornaliere. Le tipologie di costruzione invece dovranno essere concordate con il comune stesso in concordanza con i piani strutturali e urbanistici della zona in questione.



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