fbpx
03
Gio, Ott

News Edilizia

Lavorare nel settore edile e avere un’impresa che opera in questo campo può significare muoversi su diversi tipi di intervento: edificazione di palazzi e case, riprogettazione di spazi pubblici come giardini o piazze, per dirne alcuni. Per svolgere le attività si rendono necessari grandi macchinari per spostare materiali ingombranti e pesanti, come quelle per il movimento terra tra cui ruspe ed escavatori. Costosi, ma indispensabili per il successo dell’azienda.

Per cercare di ammortizzare le spese negli ultimi anni ha preso piede il trend del noleggio: sempre più realtà evitano di acquistare macchinari e strumentazioni per portare a termine i loro progetti, mettendo in pratica il risparmio seguendo il principio della sharing economy, che si rivela essere un atteggiamento consapevole anche nei confronti dell’ambiente.

Noleggiare macchinari edili: in cosa consiste?

La pratica di noleggio prevede che vari macchinari e attrezzature necessarie all’attività imprenditoriale e professionale, appartenenti a un soggetto locatore, siano dati a nolo a un cliente, detto anche locatario o utilizzatore del bene, per un arco di tempo determinato da contratto e sotto pagamento di un canone. Questo consente alle aziende di avere a disposizione tutto ciò di cui hanno bisogno senza doverlo per forza acquistare, fino allo scadere dell’accordo sottoscritto, ricevendo informazioni, assistenza e istruzioni continue su come gestire attrezzature e macchinari.

Chi si occupa di noleggio deve fornire solo ed esclusivamente beni conformi alla legge, rendendo partecipe il cliente finale con un’attestazione. Chiunque conceda in uso macchinari di lavoro non marcati CE deve attestare, sotto la propria responsabilità, che siano adeguati ai vari requisiti di sicurezza al momento della consegna. Nel documento andrà inoltre indicato il buono stato di conservazione, manutenzione ed efficienza tramite il registro di controllo, la scheda tecnica e i verbali di verifica periodica.

Prima di procedere con il noleggio, il locatore deve sapere se i lavoratori a cui dà in uso i macchinari o le attrezzature siano in possesso di specifiche abilitazioni. Alcune attrezzature le richiedono, come ad esempio gru a torre, carrelli elevatori, escavatori. Il noleggio può riguardare solo il macchinario, quando i richiedenti hanno personale in possesso di requisiti per condurlo, detto noleggio a freddo, oppure possono comprendere anche l’operatore. In questo caso si parla di noleggio a caldo.

I vantaggi del noleggio edile

Come già accennato, viste le innumerevoli tipologie di lavori che un’impresa edile può svolgere, non sempre risulta conveniente acquistare macchinari e attrezzature, che potrebbero servire solo per un periodo limitato di tempo e occasionalmente. Pertanto il noleggio si presta come il servizio perfetto per risparmiare sui costi, non solo d’acquisto, ma anche legati a eventuali spese di riparazione, sia ordinarie che straordinarie, permettendo di tenere sotto controllo il budget aziendale. Senza contare che comprare il macchinario può implicare, soprattutto nel caso in cui abbiano grandi dimensioni come le gru da cantiere, la dotazione di uno spazio in cui collocarlo quando è fermo, come un deposito, dove custodirlo in sicurezza.
Col noleggio diventa pure più semplice scegliere il macchinario o l’attrezzo con le caratteristiche idonee a svolgere un certo tipo di lavoro, ottenendo così una maggiore produttività, anche perché chi offre questo tipo di servizio ha solitamente strumentazioni di ultima generazione, ad alte prestazioni e capaci di risolvere esigenze specifiche. Insomma, un’azienda troverà il macchinario o accessorio che gli serve già pulito e pronto, con la possibilità ogni volta che ce n’è bisogno di chiedere assistenza. Senza dimenticarsi i vantaggi fiscali che il noleggio di beni strumentali comporta: i canoni di noleggio sono deducibili nella loro interezza.

Dati in crescita per il noleggio dei macchinari

Negli ultimi anni il noleggio di gru edili, così come di altri macchinari e attrezzature, ha visto un boom esponenziale, con un incremento del +20,4% nel 2021, anche se ottimi numeri si erano già registrati nel 2019 (+10%), superiori al periodo pre crisi, chiudendo in pareggio, nonostante la pandemia, anche nel 2020.

Riscontri così positivi si devono ai numerosi investimenti nelle costruzioni, complice anche il bonus ristrutturazione, che tanto ha fatto lavorare le imprese. Storicamente poi, il settore edilizio è quello dove si noleggia di più, anche se il servizio è fortemente legato all’andamento del pil e dello stesso settore costruzioni. Soprattutto nei periodi di incertezza le imprese fanno ricorso al noleggio, perché si è in grado di determinare in anticipo e con precisione i costi da sostenere, nonché per quanto tempo andranno a pesare sul bilancio aziendale.

Tra i macchinari e le attrezzature più soggette al noleggio le macchine movimento terra come miniescavatori e pale, ma anche quelle dedicate al sollevamento di oggetti e persone, quali piattaforme aeree. Ricercatissimo il ponteggio, così come è incrementata anche la richiesta di macchinari funzionali alla manutenzione degli impianti come scissor e ragni.

Nei primi quattro mesi del 2022 il comparto noleggio edilizio ha visto l’acquisizione di nuovi clienti pari al +25%. Per il 2023 le previsioni attuali vedono il fatturato di questo comparto crescere del +15,5%, con possibilità di raggiungere un valore di mercato pari a 2,88 milioni di euro.



Potrebbe interessarti anche