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Grazie ad un emendamento al disegno di legge di Bilancio 2017 approvato nei giorni scorsi, le spese per ottenere la certificazione sismica e statica sostenute a partire dal 1° gennaio 2017 riguardanti prime e seconde case e attività produttive in zona 1, 2 e 3 saranno incentivate con una detrazione pari al 65%.

Scopriamo in nuovo bonus per l'edilizia

Fino ad oggi le detrazioni ed i bonus riguardanti interventi di antisismica erano previsti solamente per i lavori effettivamente realizzati per la messa in sicurezza. Grazie alla nuova disposizione prevista dall'emendamento del disegno di legge di Bilancio 2017 invece sarà incentivato con una detrazione pari al 65%, anche chi si affida ad un professionista per conoscere le condizioni e capire come potrebbe rispondere in caso di terremoto l'edificio in cui abita o in cui risiede l’attività che gestisce, senza però effettuare i lavori.

Il valore massimo dell'importo della detrazione prevista potrà arrivare fino a 20mila euro.

Detrazione per i Lavori

Per chi invece decide di affrontare i lavori per la messa in sicurezza del proprio immobile, la detrazione fiscale parte da una percentuale dal 50% e può arrivare, a seconda dei risultati raggiunti con l’intervento, fino al 70% e 80% in caso di miglioramento di una o due classi di rischio. Sarà possibile richiedere i bonus fino al 31 dicembre 2021 e possono arrivare ad una cifra incentivabile di 96mila euro che verranno rimborzati in cinque anni.

In caso di condomìni il bonus fiscale parte dal 50% e può arrivare al 75% e 85% secondo gli stessi criteri di miglioramento di classe di rischio dell'immobile. Anche in questo caso il valore massimo di spesa incentivabile sarà di 96mila euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari del condominio.

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