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Mar, Giu

Impianti domestici

In Italia, l'accessibilità degli edifici rappresenta una delle sfide più urgenti e complesse nel panorama dell'edilizia residenziale. Secondo un rapporto presentato da ANIE AssoAscensori in collaborazione con il CRESME, meno del 5% degli edifici residenziali è dotato di un impianto elevatore, e solo un edificio su otto con tre o più piani dispone di un ascensore . Questi dati evidenziano una realtà in cui le barriere architettoniche limitano significativamente l'autonomia di anziani, persone con disabilità e famiglie con bambini piccoli.

L'invecchiamento della popolazione e la crescente consapevolezza dell'importanza dell'inclusione sociale hanno portato a un aumento della domanda di soluzioni che migliorino l'accessibilità. In questo contesto, le piattaforme elevatrici si stanno affermando come una risposta efficace e versatile, capace di adattarsi alle diverse esigenze abitative e strutturali.

Caratteristiche e vantaggi delle piattaforme elevatrici

Le piattaforme elevatrici sono dispositivi progettati per facilitare il superamento di dislivelli verticali all'interno o all'esterno degli edifici. A differenza degli ascensori tradizionali, queste soluzioni si distinguono per la loro compattezza, flessibilità e facilità di installazione.

Uno dei principali vantaggi delle piattaforme elevatrici è la loro adattabilità agli spazi ridotti. Non necessitano di locali macchine dedicati e richiedono interventi edilizi minimi, rendendole ideali per edifici esistenti dove l'installazione di un ascensore sarebbe complessa o costosa . Inoltre, i consumi energetici sono generalmente contenuti, spesso paragonabili a quelli di un comune elettrodomestico, e la manutenzione risulta meno onerosa rispetto agli ascensori tradizionali.

Dal punto di vista della sicurezza, le piattaforme elevatrici sono dotate di sistemi avanzati, tra cui sensori di ostacoli, pulsanti di emergenza e meccanismi di arresto automatico, garantendo un utilizzo sicuro per tutti gli utenti.

In ambito domestico, ci sono diverse tipologie di piattaforme elevatrici per casa che rappresentano una soluzione sempre più diffusa per garantire l’accessibilità a tutti gli ambienti, soprattutto in presenza di scale o dislivelli che possono ostacolare la mobilità. Questo tipo di impianti consente alle persone con ridotta capacità motoria, agli anziani o anche semplicemente a chi desidera maggiore comodità, di spostarsi tra i diversi livelli dell’abitazione in modo autonomo, sicuro e silenzioso.

A differenza di un ascensore tradizionale, le piattaforme elevatrici si integrano con facilità anche in edifici esistenti grazie alla loro struttura compatta e alla possibilità di personalizzazione. Possono essere installate all’interno dell’abitazione, per esempio lungo una scala o in un vano dedicato, oppure all’esterno, collegando balconi o ingressi a quote diverse. In entrambi i casi, l'intervento edilizio è spesso minimo, e la macchina può funzionare con normali allacciamenti elettrici domestici.

Un altro aspetto interessante è la possibilità di scegliere finiture, colori e materiali in linea con lo stile della casa, rendendo l’impianto non solo funzionale ma anche esteticamente gradevole. L’obiettivo non è solo garantire l’accesso a tutti gli ambienti, ma farlo con discrezione, integrando la tecnologia con l’ambiente domestico.

La scelta di installare piattaforme elevatrici per casa non è dunque legata soltanto a necessità mediche o a situazioni di disabilità, ma può essere parte di una progettazione orientata al futuro, che considera il benessere e l’autonomia abitativa anche in un’ottica di invecchiamento attivo.

Aspetti economici e agevolazioni fiscali

Il costo di una piattaforma elevatrice varia in base a diversi fattori, tra cui la tipologia (elettrica o idraulica), la corsa verticale, il design e le personalizzazioni richieste. Indicativamente, i prezzi possono oscillare tra 9.000 e 20.000 euro.

Per incentivare l'installazione di soluzioni che migliorino l'accessibilità, sono previste diverse agevolazioni fiscali. Una delle più significative è la detrazione IRPEF del 75% per interventi finalizzati all'eliminazione delle barriere architettoniche, applicabile anche all'installazione di piattaforme elevatrici. Questa detrazione è ripartita in cinque anni, permettendo di recuperare una parte consistente dell'investimento.

Inoltre, per le persone con disabilità, è prevista una detrazione del 19% per l'acquisto di dispositivi utili alla mobilità, come le piattaforme elevatrici. Queste agevolazioni rendono l'investimento più accessibile e rappresentano un incentivo concreto per migliorare la qualità della vita di molte persone.