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Gio, Apr

Piano Casa Regione Umbria

Piano Casa

La Legge sul Piano Casa nella regione Umbria prende forma. Rimangono ancora ignoti i valori e criteri energetici richiesti per gli ampliamenti, ma già si sa con certezza che ci saranno controlli rigorosi sull'incremento della superficie e le aree che resteranno escluse dal nuovo Piano Casa.

Piano casa Umbria

La regione Umbria rimane tra le più inerenti all'intesa stato-regioni dello scorso Aprile. Gli ampliamenti planimetrici saranno possibili per tutti gli edifici residenziali bi-familiari e mono-familiari, qualunque sia la dimensione della struttura. Per tutte le altre tipologie di edifici residenziali ci sarà un limite posto a 350 mq di superficie utile coperta. Varrà il concetto per il quale il massimo consentito sarà di 70 mq, o comunque il 20% della singola struttura familiare.

Gli interventi saranno aggiudicati solo se rispetteranno norme di criterio energetico che però ancora non sono stati fissati, ma già si sa con certezza che andranno rispettati criteri anti-sismici nel nuovo Piano Casa della regione Umbria. Comunque i criteri energetici verranno definiti entro 60 giorni dall'entrata in vigore della legge, fissata per il 15 Luglio 2009.

In caso di demolizioni e ricostruzioni sarà possibile intervenire su edifici di qualsiasi dimensione. L'incremento massimo sarà sempre del 25% di superficie coperta utile. Può arrivare però fino al 35% se gli edifici interessati sono almeno tre e rientreranno in un piano attuativo o urbanistico prestabilito. Le parti non abitative dell'edificio non verranno conteggiate nel complesso dei mq utili.

Una particolare regolamentazione del Piano Casa della regione Umbria varrà per gli edifici con almeno 8 alloggi e 800 mq. In questi particolari casi si potrà arrivare al 50% per realizzare abitazioni di almeno 60 mq lacati in almeno 8 anni. Per rientrare nell'incentivo si dovrà ottenere la certificazione di ecosostenibilità almeno di classe B.

E' possibile incrementare anche la superficie di edifici non residenziali se rientreranno nella zona D del dm 1444/1968 (zone industriali) e sono a destinazione artigianale, industriale e per servizi, ma non rientreranno in questa categoria alberghi e commerciali per medie e grandi vendite.
Questi interventi, al contrario di tutti gli altri, non avrà limiti temporali.

Non rientreranno nel Piano Casa della regione Umbria gli edifici abusivi o condonati dopo il 31 Marza 2009, gli edifici situati in aree come centri storici, e in aree soggette a vincoli di inedificabilità assoluta, in zone agricole realizzate dopo il 13 Novembre 1997, in zone boscose o a rischio frana, edifici speciali o adibiti a bene culturale o in zone dove il piano urbanistico non prevede ampliamenti delle strutture.



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