Come sicuramente saprete in questo periodo si parla molto del nuovo Piano Casa pensato dal governo per dare la possibilità di ampliare le proprie abitazioni se si riesce però ad avere un risparmio reale dell'energia nell'abitazione.
L'ultima regione ad aver approvato la legge è la Lombardia, che fa entrare perciò veramente nel vivo questo nuovo Piano Casa. Sarà permesso un ampliamento della struttura del 20% se però si riuscirà ad ottenere un risparmio energetico reale del 10% per il riscaldamento della struttura. Se inoltre si riesce a costruire nel rispetto dell'ambiente circostante utilizzando materiali appropriati e non distruggendo il panorama naturale la possibilità è quella di arrivare al 35% dello spazio volumetrico raggiungibile.
Con questa decisione della Lombardia gli edifici che potranno essere soggetti alla legge piano casa diveranno circa 4 milioni tra villette mono o bi-familiari, ovviamente parlando del territorio nazionale nel suo complessivo, sempre attendendo il via delle regioni ancora in aspettativa o con il disegno di legge ancora in fase di sviluppo.
In pratica circa il 47% dei possidenti di villette avranno la possibilità di rientrare nel Piano Casa della regione Lombardia e usufruire delle sue agevolazioni. Le dispute ancora accese però tra stato e regioni in diverse di esse porteranno molti a perdere l'appuntamento estivo, che come riferito dal Cresme, è il periodo dove circa il 70% dei cittadini affronta lavori di ristrutturazione. Altro fattore da non scordare è il fatto che gli stessi Comuni e Provincie avranno la possibilità di definire restrizioni e limitazioni al piano casa, allungando ancor di più i tempi.
Infatti la legge entrerà in vigore in Lombardia solo il 16 Ottobre, mentre per regioni come Lazio e Campania il tempo sarà ancora più lungo probabilmente. In Lombardia è passata la legge del Piano Casa della regione Lombardia con delle precisazioni come il bonus volumetrico per il residenziale, permettendo una variazione di destinazione di uso per demolire e successivamente ricostruire in residenziale mantenendo un bonus volumetrico. Altro emendamento passato e fortemente voluto dai costruttori è quello per cui la nuova volumetria potrà essere ceduta in tutto o solo in parte a terzi che si impiegheranno ad usufruirne per erigere case popolari.
Per tutti gli interventi voluti bisognerà presentare la dichiarazione di inizio lavori entro 18 mesi a partire ovviamente dall'inizio della legge sul Piano Casa della regione Lombardia datata al 16 Ottobre o richiedere il permesso di costruire osservando le norme antisismiche vigenti.
Per gli interventi residenziali i lavori potranno iniziare entro 24 mesi dopo aver richiesto il permesso di costruire, sempre partendo dal 16 Ottobre 2009.
