fbpx
19
Ven, Apr

Piano Casa Regione Campania

Piano Casa

Passato ormai il Ddl del Piano Casa della Regione Campania si tirano le somme dei punti precisi del decreto legge e delle sue attuazioni.

Piano Casa Campania

Come previsto in precedenza, secondo il piano casa regione Campania è previsto un ampliamento volumetrico del 20% per edifici uni e bi familiari preesistenti e fino al 35% per i lavori di demolizione e ricostruzione degli stabili. Ovviamente tutto questo è valido solamente per edifici che risultano regolarmente soggetti alle norme di accatastamento previste dalla legge.

Prende così il via, non senza polemiche e recriminazioni, il Piano Casa Regione Campania, approvato con buona maggioranza dal consiglio regionale. Secondo il Ddl del Piano Casa Regione Campania i lavori di riqualificazione, ristrutturazione, demolizione ed ampliamento degli edifici dovranno essere interamente realizzati con procedure che garantiscano la conformità con le norme vigenti per la sicurezza sismica ed un elevato risultato di prestazioni energetiche e basso impatto ambientale.

Come espresso nell'articolo 2 Bis del Piano Casa Regione Campania saranno interdetti i lavori per edifici realizzati in difformità del titolo abitativo, immobili di rilevanza e valore storico, edificati in zone a rischio idrogeologico e nella "Zona Rossa" del Vesuvio ed ovviamente nelle zone non conformi all'edificcabilità stabilita dalla legge nazionale.

Secondo l'articolo 4 Bis del Piano Casa Regione Campania sarà possibile svolgere lavori anche sulle "prime Case" a patto che abbiano ricevuto la sanatoria nei termini previsti e superato gli esami di conformità stabiliti dalla legge vigente.

L'articolo 5 del Piano Casa Regione Campania sicuramente il più discusso e peculiare della sola Regione Campania. Questo prevede l'ampliamento volumetrico entro il limite del 50% per lavori di demolizione e riedificazione per la riqualificazione delle aree degradate e disagiate, anche con varianti possibili nell'attuale sistema urbanistico vigente.

Questo varrà per le aree con lotto non superiore ai 15.000 mq che prevedano a compimento una quota non inferiore al 30% per l'edilizia sociale, anche con la possibilità di un cambiamento della destinazione d'uso dell'edificio. Secondo il Piano Casa Regione Campania saranno i diversi Comuni a decidere e dichiarare, secondo gli attuali progetti urbanistici, le aree che non rientreranno in questo ambito del Piano Casa Regione campania.

Secondo l'ANCE, nei 5 anni a venire il Piano Casa Regione Campania produrrà un incremento del Pil regionale di 6 miliardi di euro, 40 mila nuovi posti lavoro e 468.000 nuovi alloggi per le famiglie campane. Ovviamente c'è soddisfazione da parte di molti personaggi anche di diversi schieramenti politici, ma non mancano le perplessità e le preoccupazioni sulla possibilità che il Piano Casa Regione Campania diventi un "Condono nascosto" e dia la possibilità di forti speculazioni da parte di persone poco raccomandabili.



Potrebbe interessarti anche

Approfondimenti