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Lun, Apr

Trovare Lavoro

consigli di lavoro per traformare ogni giorno in un buon giorno sono pochi e facili. Temete crolli del rendimento, cali di concentrazione e insoddisfazione? Sappiate che svegliarsi energici e propositivi è molto semplice. Se ogni giorno pensate a ciò che vi aspetta e vi sentite come Ercole di fronte ad una delle sue fatiche, seguendo questo decalogo vi sveglierete ogni mattina come divinità dell'Olimpo.

Svegliarsi ogni mattina e andare a lavorare vi causa ansia e malumore? Bastano pochi accorgimenti per trasformare la vostra giornata

Spesso tutto dipende da pochi piccoli trucchetti capaci di renderci la vita più semplice e serena. Certo, bisogna impegnarsi, ma scoprirete che seguendo alcune semplici regole, la fatica sarà più che piacevole. 

Sveglia!

Cominciamo dal buongiorno. Quando la sveglia suona, alziamoci senza indugiare e posticipare l’allarme ad oltranza. Il nostro orologio biologico ci predispone al risveglio (quante volte ci capita di aprire gli occhi poco prima dell’ora x?) e rimetterci a dormire ci fa perdere la freschezza, lasciandoci i postumi del torpore per il resto della giornata. 

Internet offline

Parlando di “fatiche”, la prima regola è certamente la più dura: lo smartphone è ormai una nostra appendice e non possiamo più farne a meno. Travis Bradberry, autore di “Emotional Intelligence 2.0” (acquistabile su Amazon) sostiene che concentrandosi su un’attività per più di 15 minuti si entra in una fase che egli definisce “flow”. Superata tale soglia, siamo trascinati in una corrente creativa e produttiva di lunga durata. Stacchiamo internet, rimbocchiamoci le maniche e imbocchiamo questo tunnel di euforia produttiva. Attenzione: basta una notifica di facebook, un messaggio su whatsapp, un’occhiata alle ultime notizie e dobbiamo ripartire dal via! Anche la pioggia di mail può essere fonte di distrazione: mettiamo un alert per quelle ricevute dal capo o dai clienti e occupiamoci in seguito del resto della posta. 

Non accontentarsi

Puntiamo sempre al massimo. Sul lavoro, come nella vita, cerchiamo di alzare costantemente l’asticella di scopi e aspettative, tenendo ben presente i limiti realistici. Procediamo per piccoli obiettivi che con il passare del tempo si trasformeranno in grandi successi. 

Non essere a tutti i costi multitasking

Tra le regole del successo sul lavoro c’è la consapevolezza che non sempre essere multitasking sia utile. Portare avanti più compiti contemporaneamente potrebbe farci ottenere un risultato opposto rispetto alle aspettative. Valutiamo se sia meglio concentrarci su una sola attività approfonditamente e portarla a termine. Non solo questa soluzione potrebbe farci risparmiare tempo, ma sarà utile anche per la nostra autostima. a fine giornata potremo dire di aver fatto bene il nostro lavoro. Questo ci introduce al punto 5.

Lavorare in team

È importante saper delegare: non dobbiamo essere multitasking e poter contare sull’aiuto dei propri colleghi può fare la differenza. Ognuno ha le proprie abilità e riesce meglio in qualcosa. Unire le proprie forze porterà al miglior risultato, a una maggior soddisfazione collettiva e a un’atmosfera più amichevole. 

consigli di lavoro

Pausa pranzo all’aria aperta

Passare tutto il giorno, tutti i giorni, chiusi in ufficio può renderci un po’ alienati. Cerchiamo di staccare la spina ogni tanto. Pranzare all’aria aperta e non negli spazi consueti (se non addirittura di fronte al pc) è un fantastico diversivo per rilassare la mente e fare una camminata per sgranchire le gambe un’ottima soluzione per riprenderci dalla sedentarietà quotidiana. Non dimentichiamo che durante questo break abbiamo l’occasione di conoscere i nostri colleghi in una veste alternativa e non solamente come i vicini di scrivania. Regola delle regole: mai parlare di lavoro in pausa pranzo

Evitare di “fare comunella”

Stringere legami sul posto di lavoro è naturale, ma non possiamo essere amici di tutti i colleghi. È inevitabile. L’importante è mantenere relazioni amichevoli trasversali ed evitare di fare comunella con i nostri “prescelti”: dobbiamo pur sempre lavorare con tutti quanti e malumori, tensioni o antipatie non sono costruttivi.

Anticipare le richieste

Impariamo a conoscere bene il nostro capo: capiamo quali sono le sue priorità, cosa apprezza e cosa invece detesta; entriamo in sintonia con lui e il suo modo di lavorare. Avremo buone opportunità di emergere ai suoi occhi e questo non potrà che essere positivo.

Investire sul proprio tempo

Fantozzi e i suoi colleghi, cappello in testa e giornale alla mano, attendevano il suono della campanella a fine giornata come il fischio d’inizio di una gara di salvezza. Oggi non si timbra più il cartellino e il nomadismo digitale ci spinge a lavorare anche da casa. Rischiamo così di sentirci frustrati e schiavi del nostro lavoro. Basta poco per aggirare l’ostacolo! Ritagliamo del tempo da dedicare ai nostri hobby e alle relazioni interpersonali. Investire su noi stessi è salutare e indirettamente costruttivo anche per il nostro lavoro: guardandoci intorno acquisiamo sempre più competenze e conoscenze che potranno rivelarsi utili in futuro, magari sotto forma di idee innovative proprio a lavoro!

Sogni d'oro al tablet

Quando siamo a letto dobbiamo rilassarci e magari leggere un buon libro. Guardare un film o navigare su internet può sembrarci altrettanto ricreativo, ma non è così. Christopher Barnes, dell’Università di Washington, nel 2014 ha dimostrato che la luce blu emessa dal cellulare inibisce la produzione di melatonina, un ormone fondamentale per il sonno. Di certo l’uso di tablet e smartphone non è tra le regole del successo che, anzi, sono “portatori sani” di notti insonni. 

A questo punto non ci resta che rimandarvi al primo dei nostri consigli di lavoro. Se invece queste regole sono un po' premature perché siete alla ricerca di un impiego, date un'occhiata alle nostre idee per avere un curriculum vitae creativo e ai nostri suggerimenti su come comportarsi ad un colloquio di lavoro.



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