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Surroga Mutui

Mutui

La rata del vostro vecchio mutuo continua ad aumentare? Siete alla ricerca di una soluzione per risparmiare sul vostro finanziamento? Volete adeguare il debito contratto con la banca al nuovo tasso di mercato? Allora è il momento giusto di cambiare! Con la surroga mutui non solo potrete cambiare il vostro finanziamento con uno più vantaggioso, ma sopratutto non vi ritroverete a pagare le spese di gestione di tutta l'operazione. La surroga mutui è sicuramente un'ottima soluzione per i vostri interessi...

Surroga Mutui

Ma è bene sapere chi può richiederla e sopratutto come si sviluppa e si posiziona nel mondo dei finanziamenti.

Surroga Mutui - Caratteristiche

La surroga, o surrogazione, è un operazione bancaria attuata sui mutui. Grazie alla "portabilità dell'ipoteca" è possibile spostare il mutuo presso una banca differente dalla propria che offra migliori condizioni nella contrattazione dei mutui. Con la surroga mutui non viene estinta l'ipoteca poiché la nuova banca subentra ai diritti della vecchia annullando però i costi notarili.

La surroga mutui è un operazione particolarmente vantaggiosa perché le condizioni del nuovo mutuo saranno certamente più convenienti e a differenza della classica "sostituzione del mutuo" passare al nuovo mutuo non comporta alcun tipo di spese. Con la surroga mutui si trasferisce l'importo residuo del finanziamento, ma di fatto ne verrà acceso uno nuovo. Il nuovo debito potrà essere migliorato rispetto al primo in vari parametri, come il tipo di tasso, lo spread, la durata. Vantaggi poi visibili sulla rata mensile da pagare.

Molte interessante è la proposta della BNL – BNP Paribas che con la sua idea del TrasformaMutuoBNL rende possibile trasferire il vecchio mutuo alla BNL surrogando il mutuo originario per l'intera cifra residua. Rispetto alla sostituzione mutui, la Legge prevede che eventuali spese notarili, di istruttoria e di perizia, per la surroga mutui, non possono essere a carico del cliente. Infatti sarà la nuova banca a subire il carico delle spese. In più si avrà la possibilità di mantenere la stessa polizza assicurativa cambiando il vincolo a favore della nuova banca e non vi sarà nessuna imposta sostitutiva.

Proprio per questo motivo la surroga mutui è un'operazione interessante per chi vuole cambiare mutuo e passare ad un mutuo più conveniente senza dover affrontare tutti i costi tipici che lo accompagnano. In pratica la surroga mutui è possibile solo tra banche diverse. Infatti chi desidera accedere a questa operazione, ma nell'ambito della stessa banca, vedrà che ciò non è possibile. Al posto della surroga mutui vi sarà infatti proposta la rinegoziazione o la sostituzione del mutuo.

Surroga Mutui – Come richiederla

Per surrogare il vecchio mutuo il cliente dovrà trovare una nuova banca disposta a concedere condizioni migliori di mutuo rispetto a quello che si ha già. Nella richiesta, che va presentata in forma scritta, andrà chiesto alla nuova banca di acquisire il mutuo già acceso subentrando ai diritti ipotecari della banca precedente, fornendo anche un documento che attesti l'esatto importo residuo del mutuo da trasferire. La banca originaria dovrà fornire alla nuova banca tutte le informazioni necessarie all'operazione. La surroga del mutuo verrà poi formalizzata da un notaio.

Surroga Mutui – Precisazioni

La surroga mutui non ha necessità del consenso del precedente creditore. Questi infatti interviene alla stipula del contratto per ricevere il pagamento dovuto e dare quietanza. Per ottenere una surroga mutui l'ipoteca contratta nel precedente finanziamento deve essere di primo grado. I richiedenti la surroga mutui devono essere gli stessi intestatari del debito da sostituire e il contratto deve essere redatto per scrittura privata con sottoscrizione autenticata dal notaio.

Un'ultima cosa importante da ricordare è che non è possibile surrogare qualunque tipo di mutuo. Infatti proprio perché tutte le spese dell'operazione ricadono sulla nuova banca, questa accetterà la surroga del mutuo solo per quei finanziamenti con capitale residuo non inferiore ai 60.000/70.000 euro. Ovviamente tale limite varia di banca in banca, in base alle politiche interne dell'istituto.



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