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Ven, Mar

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Quando arriva il momento di procedere con la ristrutturazione dell’appartamento o con altri lavori in casa o in ufficio - per esempio di manutenzione - occorre in primis selezionare l’azienda alla quale affidarsi per portare a termine l’intervento presto e bene. Tra gli obiettivi principali, ovviamente, c’è quello di riuscire a contenere la spesa bilanciando al massimo la qualità del restyling e il risultato finale. L’elemento che consente di decidere in che modo orientarsi, come intervenire e a chi rivolgersi è il preventivo riguardante il lavoro nel dettaglio. Occorre imparare a leggerlo e capire quando sia effettivamente ‘giusto’.

L’indicazione dell’IVA e la possibilità di fare richiesta online

Il documento dovrà contenere determinati elementi, a cominciare dalla descrizione relativa alle fasi di lavoro e al costo dei singoli interventi (laddove possibile occorre poter consultare ciascuna quantità assieme al prezzo unitario). Dal preventivo deve poi risultare in modo chiaro cosa sia incluso e cosa invece resti escluso dal lavoro, così come devono essere specificate le tempistiche dell’intervento e le garanzie del lavoro svolto. Bisogna poter risalire in maniera esplicita al costo totale dell’intervento senza IVA. La serietà della ditta potrà essere qui misurata: la tipologia di aliquota dovrà essere evidenziata per le singole voci del preventivo.

Per avere modo di scegliere con cognizione di causa, sarà utile ricorrere al raffronto di più preventivi per poi procedere a una corretta scrematura. Oggi siamo abituati ad affidarci alla Rete per compiere diverse operazioni del vivere quotidiano e tra queste c’è anche la possibilità di richiedere un preventivo per una ristrutturazione online. Ci sono aziende che consentono di compiere tale passaggio attraverso il proprio sito come Miteco, leader del settore dagli anni ‘80, che dal portale mitecosrl.it permette di inoltrare la richiesta descrivendo il tipo di lavoro di cui si ha bisogno, approcciandosi così all’intervento.

Gli elementi da valutare nell’offerta commerciale

A fronte di un gran numero di imprese che fanno della correttezza una vera e propria bandiera, bisogna fare i conti con la possibilità che certe realtà ricorrano ad espedienti per far lievitare il prezzo del lavoro. Diffidate per esempio da tutte quelle migliorie ed extra vari che vengono presentati come assolutamente irrinunciabili: valutate ogni cosa con l’ausilio di un tecnico professionista. Attenzione anche a tutti quei lavori ‘imprevisti’ che non sono stati correttamente indicati sul preventivo. Ad ogni modo bisognerà richiedere all’impresa, prima di andare avanti con eventuali varianti, di fornire una proposta scritta per quelle opere non previste in origine. Una proposta che dovrà essere sottoscritta da entrambe le parti.

Qualsiasi preventivo in genere è provvisto di scadenza: è un’offerta commerciale e come tale non è eterna. Di norma un preventivo edile ha una scadenza da uno a tre mesi. Spesso insieme al preventivo compare anche un’esaustiva lettera di presentazione dei lavori oltre che dell’azienda. Oltre a dotarsi di un preventivo occorre procedere poi al sopralluogo negli ambienti dell’intervento. Fintanto che il preventivo non risulterà firmato non potrà dirsi accettato né sorgeranno impegni con l’impresa. Occhio dunque alle modifiche dell’ultimo minuto, leggete attentamente: una ditta seria comunica sempre e spiega eventuali cambiamenti.